Alessandro Zanforlin Servizio Pneumologico Aziendale, Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, Bolzano
Alberto Fantin S.C. Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria, AOU S.M. della Misericordia, Udine
Rosastella Principe UOSD DH Pneumologico – Interstiziopatie Polmonari, Centro Antifumo Ospedale San Camillo- Forlanini, Roma
Salvatore Cardellicchio Centro Antifumo, AOU Careggi, Firenze
Paolo Pozzi SSD Pneumologia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano
Giuseppe Peralta Casa di Cura Latteri Palermo, Responsabile Scientifico Hospice Villa Sofia Cervello, Palermo
Mario Tamburrini UOC Pneumologia, Azienda Ospedaliero- Universitaria di Ferrara, Arcispedale Sant’Anna
Paolo Aureli Già Dirigente di Ricerca presso Istituto Superiore di Sanità, Roma
Cristina Cinti Scuola eco MSK Bologna
Renato De Tullio Fondazione Maugeri, Bari
Paola Martucci UOSC Pneumologia Interventistica, AORN A. Cardarelli, Napoli
Raffaela Giacobbe UOSC Pneumologia Interventistica, AORN A. Cardarelli, Napoli
Alessandro Matarese UOC Pneumologia, AORN Cardarelli, Napoli
Antonella Serafini SC Pneumologia, Ospedale Civile, ASL 1 Imperia
DOI: 10.36166/2531-4920-A057
La pandemia da SARS-CoV-2, diffusasi a partire dalla fine del 2019, sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo. Il virus SARS-CoV-2 è un coronavirus in grado di determinare una patologia, denominata COVID-19, che nelle forme più gravi causa una polmonite interstiziale bilaterale con grave insufficienza respiratoria. Al momento la prevenzione è la misura che si è dimostrata più efficace ad impedire o limitare il diffondersi del virus, in quanto non si conoscono terapie specifiche dimostratesi efficaci a combattere il virus. Terapie di tipo antivirale ed antinfiammatorio stanno dimostrando efficacia nel limitare la progressione e la mortalità legate a COVID-19, ma l’utilizzo di questi farmaci è legato soprattutto al setting ospedaliero, dove i supporti vitali con ossigeno ad alti flussi e ventilazione non invasiva riescono a supportare spesso i casi più gravi limitando il ricorso all’intubazione. Nello scorso anno ingenti sforzi economici ed organizzativi hanno permesso il rapido sviluppo di diverse tipologie di vaccini contro SARS-CoV-2, progressivamente immessi in commercio ed approvati dalle agenzie del farmaco, che ha permesso l’inizio della campagna vaccinale al termine del 2020. Date le preoccupazioni e i dubbi generati in particolare dalla diffusione di fake-news, lo scopo del presente documento è quello di informare la popolazione sui vaccini disponibili, cercando di chiarire i dubbi più comuni, che sono stati raccolti tramite survey diffuse su piattaforme social.