Antonia Sdanganelli Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, AOU Policlinico di Modena
Mirco Mirco U.O. Riabilitazione Respiratoria, Ospedale S. Sebastiano, Correggio (RE)
Francesco Soncini Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Dipartimento di Medicina Diagnostica, Clinica e Sanità Pubblica, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Maurizio Maini AUSL di Parma
Pietro Bottrighi U.O. Pneumologia, AUSL Piacenza
Rossano Dallari U.O. Pneumologia, Ospedale di Sassuolo (MO)
Michele Giovannini U.O. Pneumologia, AUSL di Modena
Loretta Casolari Direzione Sanitaria AUSL di Modena
Anselmo Campagna Direzione Sanitaria, AOU Policlinico di Modena
Luca Richeldi Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, AOU Policlinico di Modena; Centro per le Malattie Rare del Polmone, AOU Policlinico di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Attuale affiliazione: University of Southampton and Southampton General Hospital, Southampton (UK)
Stefania Cerri Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, AOU Policlinico di Modena; Centro per le Malattie Rare del Polmone, AOU Policlinico di Modena e Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
DOI: 10.36166/2531-4920-2014-29-27
L’ossigenoterapia domiciliare a lungo termine (OTLT) è un trattamento di consolidato uso clinico, ma potenzialmente soggetto a inappropriatezze del percorso prescrittivo. Questo studio retrospettivo si propone di individuare i fattori determinanti di inappropriatezza tramite l’analisi delle modalità prescrittive e di erogazione dell’OTLT esistenti nell’Area Vasta Emilia Nord della regione Emilia Romagna. Sono state selezionate le schede riguardanti le prime prescrizioni di OTLT effettuate nell’anno 2009 presso le AUSL delle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Piacenza. Una raccolta dati su database informatizzato tramite specifico questionario ha consentito di analizzare sia variabili organizzative/amministrative sia variabili cliniche correlate alla prescrizione di OTLT. Sono state analizzate complessivamente 364 schede prescrittive: 62 di Modena, 96 di Parma, 73 di Reggio Emilia, 133 di Piacenza. I dati hanno evidenziato una disparità di percorso tra le quattro province. Tra le informazioni più frequentemente omesse nelle schede prescrittive si annoverano: a) i valori di PaO2 e PaCO2 (assenti in più del 90% delle prescrizioni effettuate presso la AUSL di Modena e presenti invece in circa il 70% delle prescrizioni di Parma e nella quasi totalità di quelle di Reggio Emilia e Piacenza); b) indicazioni differenziate in merito al flusso di O2 nelle ore notturne o sotto sforzo (assenti nelle prescrizioni di Parma, Modena e Piacenza e presenti in più del 60% delle prescrizioni di Reggio Emilia); c) indicazioni relative al follow-up (non previste nelle schede di Modena e Parma). Infine spesso manca o è incompleta la definizione della diagnosi di patologia che giustifichi la necessità di prescrizione di OTLT. I risultati dello studio hanno pertanto permesso l’individuazione di alcuni fattori determinanti di inappropriatezza sia clinici sia organizzativo-gestionali: questa analisi indica la necessità di interventi mirati al miglioramento e all’omogeneizzazione del percorso prescrittivo dell’OTLT domiciliare.