Educazionale, Prevenzione ed Epidemiologia
Abstract
L’anno 2023 è stato caratterizzato da un ripristino di attività in tutti gli ambiti delle Pneumologie Italiane con particolare attenzione all’integrazione dei servizi tra Ospedale e Territorio. La pandemia da COVID-19, inizialmente gestita in toto nei reparti ospedalieri, è stata successivamente controllata tramite l’attivazione di percorsi territoriali di vaccinazione dei soggetti ad incrementato rischio di ospedalizzazione e a seguire della popolazione generale. La risposta ottenuta ha evidenziato l’importanza di percorsi informativi, educativi ed assistenziali nella popolazione ma anche i rischi legati a erronee informazioni e a campagne mediatiche poco trasparenti e basate su informazioni e fonti non corrette. L’opinione pubblica si è profondamente divisa sul tema del vaccino per SARS-CoV-2 ed è ora esperienza comune per gli Pneumologi ospedalieri incappare nel rifiuto anche di vaccinazioni consolidate (anti-influenzale, anti-pneumococco, etc.) da parte di pazienti potenzialmente a rischio di riacutizzazione su base virale della propria patologia respiratoria cronica.
Articolo
L’anno 2023 è stato caratterizzato da un ripristino di attività in tutti gli ambiti delle Pneumologie Italiane con particolare attenzione all’integrazione dei servizi tra Ospedale e Territorio. La pandemia da COVID-19, inizialmente gestita in toto nei reparti ospedalieri, è stata successivamente controllata tramite l’attivazione di percorsi territoriali di vaccinazione dei soggetti ad incrementato rischio di ospedalizzazione e a seguire della popolazione generale. La risposta ottenuta ha evidenziato l’importanza di percorsi informativi, educativi ed assistenziali nella popolazione ma anche i rischi legati a erronee informazioni e a campagne mediatiche poco trasparenti e basate su informazioni e fonti non corrette. L’opinione pubblica si è profondamente divisa sul tema del vaccino per SARS-CoV-2 ed è ora esperienza comune per gli Pneumologi ospedalieri incappare nel rifiuto anche di vaccinazioni consolidate (anti-influenzale, anti-pneumococco, etc.) da parte di pazienti potenzialmente a rischio di riacutizzazione su base virale della propria patologia respiratoria cronica.
Alberto Papi et al. 1 hanno pubblicato sul prestigioso New England Journal of Medicine un trial clinico che documenta una straordinaria efficacia del 94,1% di una singola dose di vaccino per RSV somministrata all’inizio della prevista stagionalità del virus nel prevenire, nei pazienti over 60, infezioni delle basse vie aeree con necessità di ospedalizzazione. Dati raccolti nelle Unità Operative Italiane mostrano come fino al 30% dei pazienti che accedano ad un servizio di Emergenza-Urgenza e siano poi ricoverati per insufficienza respiratoria acuta secondaria a patologia trasmissibile presentino infezione o co-infezione da RSV. La disponibilità di questo vaccino si unisce a quella per patogeni ben più conosciuti come il virus dell’influenza, lo pneumococco, l’haemophilus. La prevenzione di infezioni da patogeni con tropismo per le vie aeree nelle popolazioni target potrebbe costituire per il prossimo futuro una strategia efficace nel ridurre i ricoveri in ambiente internistico, semi-intensivistico e nei reparti di anestesia e rianimazione. Le società scientifiche ed i clinici hanno la grande possibilità e opportunità di essere i facilitatori per l’adesione alle campagne di vaccinazione.
L’attenzione alla qualità dell’aria da parte della popolazione e degli enti regolatori è in costante incremento, questo rende onore a tutte e tutti i professionisti della salute ed in particolare agli specialisti in malattie dell’apparato respiratorio che da anni cercano di trasferire alla popolazione messaggi educazionali. Il ruolo dell’inquinamento atmosferico nella genesi e decorso delle patologie respiratorie croniche è ormai ampiamente documentato. Lo statement della European Respiratory Society pubblicato a Luglio del 2023 2 incentiva i legislatori a mettere in campo ogni sforzo possibile per limitare i cambiamenti climatici. Gli stessi si traducono in maniera documentata in un incremento dei fattori di rischio per riacutizzazione di asma e BPCO a causa dell’incrementata permanenza nell’aria di aeroallergeni, prodotti di combustione (anche per l’incrementato numero di incendi) e sostanze prodotte dall’industrializzazione e urbanizzazione. AIPO-ITS/ETS ha organizzato nell’anno 2023 numerose iniziative per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’attenzione alla qualità dell’aria, tra queste la piantumazione di alberi in occasione del Congresso Nazionale a Bari a Giugno 2023. Ogni anno AIPO-ITS/ETS organizza la Giornata del Respiro come iniziativa volta a favorire la diagnosi delle patologie dell’apparato respiratorio, ad informare la popolazione e a creare un link con il territorio e le associazioni. Quest’anno la Giornata del Respiro è prevista per il 21 settembre 2024 con iniziative su base nazionale e locali.
Prosegue inoltre la lotta contro il fumo di sigaretta ed i prodotti derivati del tabacco. Nell’anno 2023 è stata profonda la sinergia tra AIPO-ITS/ETS e SITAB (Società Italiana di Tabaccologia) per sensibilizzare i cittadini sui danni non solo da fumo di tabacco ma anche dall’utilizzo di prodotti “innovativi” come le sigarette elettroniche e a tabacco surriscaldato, prodotti che trovano un largo utilizzo nelle fasce più giovani della popolazione. L’American Heart Association ha formulato uno statement 3 contro l’utilizzo di questi prodotti. Tale segnalazione ripercorre l’iter storico seguito anche per i prodotti del tabacco combusto e fornisce un endorsement di rilievo alle attività che le società di Pneumologia portano avanti fin dall’introduzione sul mercato di questi dispositivi. L’attenzione posta anche in ambito cardiologico a disincentivare l’utilizzo di derivati nicotinici deriva da documentate evidenze di incrementato rischio cardiovascolare. Il danno a livello respiratorio e cardiovascolare deriva non solo dalla nicotina ma anche dai componenti che vengono utilizzati sia per creare aromi sia dalle molecole che vengono utilizzate come carrier della nicotina (glicerolo e glico-propilene).
Ringraziamenti
Un immenso ringraziamento a Antonella Serafini, Mario Bisconti, Rosastella Principe, Marco Dottorini, Alberto Fantin, Alessandro Zanforlin, Bruno Balbi, Paola Martucci e a tutti gli iscritti al Gruppo di Studio Educazionale, Prevenzione ed Epidemiologia per la vivace attività scientifica e organizzativa.
Riferimenti bibliografici
- Papi A, Ison MG, Langley JM. Respiratory syncytial virus prefusion F protein vaccine in older adults. N Engl J Med. 2023; 388:595-608. DOI
- Vicedo-Cabrera AM, Melén E, Forastiere F. Climate change and respiratory health: a European Respiratory Society position statement. Eur Respir J. 2023; 62:2201960. DOI
- Rose JJ, Krishnan-Sarin S, Exil VJ. Cardiopulmonary impact of electronic cigarettes and vaping products: a scientific statement from the American Heart Association. Circulation. 2023; 148:703-728. DOI
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