Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio… mi piace!| Rassegna di Patologia dell'Apparato Respiratorio

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“Rassegna di Patologia dell’Apparato Respiratorio”, rivista ufficiale dell’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO), rappresenta oggi una delle riviste più lette dagli pneumologi italiani che in essa possono trovare un importante strumento per l’aggiornamento critico delle proprie conoscenze cliniche e scientifiche.

La Rassegna pubblica lavori scientifici inerenti la ricerca clinica e di laboratorio e le osservazioni cliniche pertinenti alle malattie dell’apparato respiratorio e raggiunge bimestralmente un ampio target di utenti (circa 3.000): soci AIPO, abbonati Italiani ed Esteri, Società Scientifiche ed Istituzioni Italiane, pneumologiche e non, Direzioni Generali e Sanitarie delle Aziende Ospedaliere Italiane, Aziende Farmaceutiche e degli Elettromedicali e Medical devices.

La rivista inoltre, a riconoscimento degli standard qualitativi di livello internazionale conseguiti e mantenuti nel tempo, ha acquisito nell’anno 2005 l’indicizzazione su EMBASE (Excerpta Medica Database), autorevole banca dati specializzata nel campo della biomedicina e della farmacologia.

Nel secondo trimestre del 2014 AIPO ha condotto una survey online indirizzata a tutti i soci che ha indagato diversi aspetti inerenti la Rassegna.

Con l’obiettivo di valutare se i contenuti sviluppati nella rivista siano in linea con i bisogni/esigenze dello specialista pneumologo, nel secondo trimestre del 2014 AIPO ha condotto una survey online (vedi Appendice pubblicata nella versione online dell’articolo) indirizzata a tutti i soci, composta da 12 domande con risposta a scelta multipla (di cui 3 con possibilità di inserire suggerimenti), che ha indagato diversi aspetti: a) la rivista come strumento in grado di soddisfare i bisogni di aggiornamento scientifico della specialità in termini di totalità delle tematiche trattate e del loro ruolo nel rispondere alle esigenze degli pneumologi; b) il grado di soddisfazione dei lettori in termini di regolarità di uscita dei numeri, impostazione editoriale e formato; c) la consultazione online della rivista e l’eventuale interesse allo sviluppo di nuove sezioni del sito/applicazioni dedicate.

La survey ha ottenuto una redemption del 37,5% (525 risposte), risultato molto positivo per questa tipologia di indagini online.

La survey, inviata complessivamente a 1.400 contatti, corrispondenti ai soci attivi al momento dell’avvio, ha ottenuto una redemption del 37,5% (525 risposte), risultato molto positivo per questa tipologia di indagini online.

Alla prima domanda generale (Come valuta Rassegna quale strumento di aggiornamento scientifico per la Specialità?), dove è emerso che il 22% e il 66% dei responders ritiene che la rivista sia rispettivamente un ottimo e un buono strumento per l’aggiornamento degli pneumologi (Figura 1), hanno fatto seguito quattro domande volte a sondare la capacità delle tematiche sviluppate di rispondere alle esigenze di approfondimento scientifico.

I risultati emersi mettono in luce come la grande maggioranza dei partecipanti consideri i temi sviluppati molto in linea con le proprie esigenze professionali (96%). Tra coloro che ritengono vi siano alcuni argomenti poco trattati (29%), è emerso l’interesse ad un maggior sviluppo di contributi relativi alle seguenti tematiche: problematiche di carattere politico-organizzativo, malattie interstiziali polmonari, tubercolosi, disturbi respiratori nel sonno, malattie infettive polmonari, fisiopatologia respiratoria, ventilazione meccanica non invasiva. La struttura del questionario non ci permette di risalire agli ambiti pneumologici di interesse dei soci che hanno partecipato all’indagine, non consentendoci di concludere se le risposte siano influenzate o meno dalle materie di interesse personale.

La grande maggioranza dei partecipanti considera i temi sviluppati molto in linea con le proprie esigenze professionali.

Alla domanda “Ritiene che vi siano alcune tematiche pneumologiche troppo trattate da Rassegna?” solo il 13% ha risposto in modo affermativo, importante elemento che sottolinea come nella rivista vi sia una certa omogeneità nel trattare le differenti tematiche pneumologiche. Dall’analisi delle risposte date, la BPCO e l’asma sono risultate essere le due tematiche considerate come maggiormente sviluppate nella rivista. Tale dato rispecchia l’interesse della pneumologia, soprattutto negli ultimi anni, verso la diagnosi e il trattamento delle due patologie, soprattutto la BPCO, la cui mortalità è in rapido aumento e che probabilmente diventerà nel 2020 la terza causa di morte nel mondo.

L’ultima domanda di carattere “contenutistico” riportata nella survey ha voluto indagare l’interesse da parte dei soci ad arricchire la rivista con nuove rubriche. A tale proposito il 37% ha risposto in modo affermativo suggerendo in alcuni casi la costituzione di nuove sezioni: tra le diverse proposte pervenute è prevalso l’interesse verso l’istituzione di rubriche sullo stile di “L’Angolo di ToraX” ma dedicate anche ad altre tematiche di carattere pneumologico, la costituzione di una rubrica dedicata alla valutazione critica di metodiche/strumentazioni pneumologiche e l’apertura di uno spazio di presentazione/commento di linee guida nazionali ed internazionali. È interessante notare come alcune tra le proposte emerse dalla survey fossero già state indicate dal Comitato Editoriale della rivista come aree di possibile prossimo sviluppo.

Tra le proposte va menzionata anche l’opportunità di dedicare uno spazio sulla rivista alla recensione/segnalazione di lavori pubblicati su riviste internazionali e una sezione in cui vengano riportate le offerte di lavoro in ambito pneumologico. Rispetto alla prima, segnaliamo lo spazio aperto su www.aiponet.it tramite la rubrica “I commenti degli esperti AIPO”, che raccoglie i commenti di esperti AIPO ad articoli provenienti dalla letteratura internazionale di ambito pneumologico, inerenti le tematiche oggetto dei Gruppi di Studio AIPO. In merito alla seconda è disponibile una pagina dedicata del sito AIPO (Job posting online) dove è possibile visualizzare le offerte lavorative aggiornate.

Anche l’impostazione editoriale/formato grafico e regolarità di uscita dei numeri della rivista, indagate rispettivamente con le domande 6 e 7, hanno registrato un riscontro positivo con una percentuale >90% (91%) di risposta positiva (giudizi “ottimo” e “buono”) alla prima, e dell’81% alla seconda.

In merito all’opportunità per il socio AIPO di trovare nella Rassegna informazioni non solo “scientifiche” ma anche relative alle attività formative, di ricerca, editoriali e associative di AIPO, la maggioranza dei partecipanti (96%) ha confermato l’utilità di poter rintracciare queste informazioni nella rivista, contro il 4% che al contrario non lo ritiene importante.

Le domande 8, 10, 11 e 12 della survey si sono infine concentrate sulla valutazione dei soci in merito ad un possibile sviluppo digitale della rivista attraverso l’implementazione della relativa sezione del sito www.aiponet.it e la realizzazione di una App dedicata (per iOS e Android). Dall’indagine è emerso il forte interesse alla creazione di una sezione del sito dedicata alla pubblicazione degli articoli ahead of print (86%) (Figura 2) con il vantaggio, per gli Autori di vedere pubblicati in tempi brevi i loro lavori, e per i lettori di poter disporre di nuovi contenuti nella versione online prima della loro pubblicazione nel fascicolo.

Dall’indagine è emerso il forte interesse alla creazione di una sezione del sito dedicata alla pubblicazione degli articoli ahead of print.

Il 67% dei soci che hanno partecipato all’indagine ha inoltre dichiarato che utilizzerebbe la App di Rassegna per la ricerca e il download degli articoli.

Rispetto alla consultazione dei contenuti online gli esiti delle risposte alla domanda 11 portano a concludere che il 72% dei partecipanti alla survey accede alla sezione editoriale di aiponet per la consultazione e download degli articoli della rivista ma solo il 45% sarebbe disposto ad abbandonare la versione cartacea per la sola versione online. Il 17% dei partecipanti alla survey considera addirittura una pessima soluzione pubblicare la Rassegna esclusivamente online, elemento che evidenzia come i tempi siano ancora prematuri per abbandonare totalmente la versione cartacea della rivista (Figura 3).

La survey ha permesso di far emergere alcune importanti richieste che orienteranno le future scelte editoriali della rivista e dell’Editore in vista di un maggiore sviluppo della Specialità.

Nonostante l’indagine condotta non rispecchi il punto di vista della totalità dei lettori di Rassegna, la survey ha portato a risultati incoraggianti, sia in termini di contenuti proposti che di impostazione editoriale, che hanno evidenziato nel complesso un buon livello di gradimento nei confronti della rivista. Con le tematiche trattate e le rubriche attuali la Rassegna si conferma un importante strumento per l’aggiornamento professionale degli Pneumologi Italiani e un fondamentale punto di riferimento nella loro pratica clinica quotidiana. Se da un lato la survey ha confermato la giustezza delle decisioni editoriali intraprese, dall’altro ha permesso di far emergere alcune importanti richieste che orienteranno le future scelte editoriali della rivista e dell’Editore in vista di un maggiore sviluppo della Specialità. Una di queste è rappresentata dalla maggiore trattazione di alcune tematiche e dall’approfondimento di altre mediante l’apertura di nuove rubriche che possano aumentare la varietà degli argomenti proposti da Rassegna e stimolare il confronto/dialogo tra colleghi, anche di altre specialità. Accanto a questa si fa inoltre strada l’esigenza di una pubblicazione più immediata dei lavori mediante la costituzione di una sezione online dedicata agli articoli ahead of print, al fine di garantire pubblicazioni più rapide non vincolate ai tempi editoriali standard di pubblicazione di un fascicolo.

A conclusione desideriamo ringraziare AIPO Ricerche Edizioni, che con passione e lungimiranza ha saputo seguirci in questo arduo lavoro di editoria scientifica.

Figure e tabelle

Figura 1.Percezione della rivista come strumento per l’aggiornamento scientifico.

Figura 2.Utilità percepita di creazione di una sezione per gli articoli ahead of print.

Figura 3.Gradimento percepito per una pubblicazione esclusivamente online della rivista.